Dubai, la metropoli scintillante nel deserto, si sta trasformando in un’avanguardia della sostenibilità. Tra grattacieli e isole artificiali, si sta facendo strada un impegno concreto verso un futuro verde.
Dubai, città sinonimo di genialità e avvenirismo, si sta impegnando sempre di più per diventare un modello di sostenibilità. Nonostante il suo clima desertico e la dipendenza passata dai combustibili fossili, la città sta compiendo passi decisivi verso un futuro più verde.
Eco-quartieri: un modello di vita a basso impatto
La città ospita alcuni dei quartieri più eco-sostenibili del pianeta. La “Sustainable City”, ad esempio, è una comunità autosufficiente alimentata da energia solare, con edifici a basso consumo energetico, orti urbani e una fitta rete di piste ciclabili. Un modello simile si ritrova in “Mohammed Bin Rashid Al Maktoum City”, dove si punta sull’efficienza energetica e sulla riduzione dei rifiuti.
Energie rinnovabili: il sole come protagonista
Dubai punta sempre più sulle fonti rinnovabili. L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2050 una produzione pari al 100% proveniente da fonti pulite, posizionandosi come leader globale del settore. Già oggi, l’energia solare copre l’84% del fabbisogno energetico totale della città. Inoltre, si stanno sviluppando progetti per sfruttare l’eolica e quella geotermica, diversificando le sue fonti di energia e riducendo l’impronta di carbonio.
Impegno per il futuro
La “Dubai Carbon Abatement Strategy” mira a ridurre le emissioni di CO2 di 11 milioni di tonnellate entro il 2030. La mobilità sostenibile è un altro pilastro fondamentale: una flotta di autobus elettrici è già operativa e si punta ad ampliare l’infrastruttura per le auto elettriche e le biciclette.
Nonostante l’alto consumo di energie, acqua e la dipendenza dall’auto, l’impegno e la lungimiranza dimostrati dall’Emirato negli ultimi anni fanno ben sperare per il futuro.
L’esempio di Dubai dimostra che la sostenibilità non è solo una necessità, ma può essere anche un’opportunità per creare città innovative e a misura d’uomo. Un modello da seguire con attenzione da parte di altre metropoli nel mondo.
